Serenoa Repens:nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna e dell'alopecia androgenica

Serenoa (Serenoa repens = Sabal serrulata = Serenoa serrulata) è il nome di una palma che cresce negli stati affacciati sulla costa atlantica meridionale degli Stati Uniti, nel sud Europa e nell'Africa del nord. Questa piccola palma (non supera i 3 metri di altezza) produce bacche di colore rosso scuro, monoseme e di dimensioni simili ad olive, che ne costituiscono la droga.

La Serenoa repens è oggi largamente utilizzata nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna e dell'alopecia androgenica (caduta dei capelli sostenuta

Ipertrofia prostatica

Tra le patologie che riguardano la prostata, la più diffusa è sicuramente l'ipertrofia prostatica benigna o adenoma della prostata. Ciò avviene soprattutto dopo i 50-60 anni. Con l'avanzare degli anni, infatti, la parte centrale della prostata tende a ingrossarsi fino a superare anche di 2-3 volte le misure ritenute normali. Con l'età aumenta il tasso di estrogeni e, essendo la parte muscolare della prostata dotata di un gran numero di recettori per gli estrogeni, aumenta anche il rischio di ipertrofia. E' stato invece scientificamente dimostrata l'assenza di correlazione con lo stato sociale e culturale, con il gruppo sanguigno, il vizio del fumo, l'abuso di alcol, le malattie cardiovascolari, il diabete, la cirrosi epatica e l'ipertensione. A differenza del carcinoma prostatico (che origina, in genere, a carico della porzione periferica), l'ipertrofia si sviluppa a carico della prostata centrale.

Sling per il trattamento dell’incontinenza urinaria maschile

l'incontinenza maschile dopo prostatectomia radicale è una delle complicanze più invalidanti per il paziente; presentiamo nuove tecniche per la sua soluzione.


Articolo a cura di Dr. Ivano Morra.

La diagnosi precoce del tumore alla prostata è realtà

L'ospedale di Negrar è uno dei sei centri in Italia ad eseguire questa tipologia di servizio medico
09 mar | ATTUALITÀ PAG 02 La Redazione
Da pochi giorni anche a Verona è possibile effettuare un nuovo test per la diagnosi precoce del tumore alla prostata, patologia che colpisce un uomo su 11 nella fascia di età dai 40 ai 70 anni. Ad eseguirlo in Italia sono solo sei centri, tra questi l’ospedale Sacro Cuore-Don

Nuova terapia per il tumore alla prostata

Per la prima volta in Toscana applicato un gel che evita l'operazione

CARRARA. Un intervento innovativo, secondo caso in assoluto in Italia (primo in Toscana), e una speranza in più per tutti i malati di tumore alla prostata. Insomma, nonostante tutte le polemiche sui bilanci, la sanità apuana va avanti grazie alla professionalità del suo personale, sempre aggiornato. È accaduto che nei giorni scorsi, al Civico Ospedale di Carrara, l'equipe di radiologia interventistica diretta dal dottor Tito Torri, coadiuvata per l'evento da collaboratori internazionali, ha effettuato in un paziente affetto da cancro prostatico il posizionamento di un nuovo dispositivo detto "space Oar" che significa "spazio per gli organi a rischio". Le procedura, come detto, è la prima in Toscana e la seconda in Italia. Si tratta di un materiale costituto da gel glicole polietilene, che è stato introdotto mediante iniezione percutanea attraverso la cute perineale nello spazio tra retto e prostata, dopo un'anestesia locale. Qual è il vantaggio di tale procedura? Il punto chiave è che questa sostanza permette di allontanare di circa un centimetro la prostata dal retto, quanto basta per pianificare un trattamento radioterapico che permetta di effettuare una radioterapia con dosi curative per il carcinoma della prostata, operando in sicurezza poiché permette di evitare oltre l'80% dell'esposizione della mucosa rettale alle radiazioni ionizzanti che vengono impiegate in questo paziente per curare il carcinoma. Così facendo, altro aspetto davvero significativo, il paziente non sarà sottoposto a chirurgia, ma eseguirà solo un trattamento ambulatoriale di radioterapia con acceleratore lineare, con finalità curative. Il "gel" rimane nell'organismo per circa 4 mesi, il tempo necessario per pianificare e terminare la radioterapia; successivamente sarà completamente riassorbito. Non occorre neppure essere ricoverati per questo tipo d'intervento: è una procedura ambulatoriale, che viene eseguita sotto guida ecografica (foto sopra) che consente il corretto posizionamento dell'ago prima dell'iniezione. Attraverso una risonanza si può alla fine vedere il gel posizionato e successivamente procedere con la terapia.



fonte:http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/02/27/news/nuova-terapia-per-il-tumore-alla-prostata-3553888

Tumori: Nuovo Test Urine Per Diagnosi Cancro Prostata

(ASCA) - Roma, 2 mar - Ricercatori dell'Universita' del Surrey, in Gran Bretagna, stanno sviluppando un metodo piu' semplice per diagnosticare il cancro alla prostata attraverso l'esame delle urine. Il test individua la proteina EN2 che negli uomini e' associata solo alle cellule tumorali della prostata. Secondo Hardev Pandha, che guida il team di ricerca, l'esame

UN RIMEDIO STRAORDINARIO CONTRO IL MALE INCURABILE E ALTRI PROBLEMI

Le persone ormai senza speranza di guarire del cosiddetto male “becco di pappagallo”, dal male al nervo sciatico, mali alla colonna vertebrale e calcificazioni, hanno una cura efficace, indolore, semplice e non cara.

Cloruro di magnesio