La Prostatite – La Cura con i Rimedi Naturali



Vengono indicate più comunemente, con questo termine, un gruppo particolare di patologie che interessano primariamente la prostata ma a volte coinvolgono altre strutture concomitanti come le vescicole seminali.
La moderna urologia tende oggi a dividere la patologia prostatica in tre punti fondamentali:
  • Prostatiti croniche
  • Ipertrofia prostatica benigna
  • Prostatiti acute
Quello che maggiormente ci interessa, sono le prime due problematiche perché sono quelle che con maggiore frequenza si presentano all’osservazione medica quotidiana.
Per quanto concerne in particolare le prostatiti croniche sono caratterizzate dalla presenza di una clinica ben precisa:
  • Tenesmo urinario
  • Riduzione della potenza del mitto
  • Minzione notturna
  • Impotenza eregendi
  • Eiaculazione precoce
L’ipertrofia prostatica benigna in genere può ricalcare i sintomi e i segni delle prostatiti croniche, con la differenza di non presentare necessariamente gli ultimi due sintomi.
In entrambi i casi, oltre che nei casi di carcinoma prostatico, è possibile rilevare in circolo l’aumento di due frazioni ben precise e cioè: il PSA (antigene prostatico specifico) e il PSA free. Addirittura il rapporto tra i due valori è di valido aiuto nel monitoraggio della patologia prostatica in questione (poco vale la sua valutazione per fare diagnosi di carcinoma della prostata perché può risultare negativo; lo stesso dicasi per le prostatiti croniche etc.)
I rimedi a cui bisogna fare riferimento quando si è nelle condizioni di dover trattare una patologia prostatica come quelle menzionate poc’anzi, sono essenzialmente due, a base di varie combinazioni tra serenoa r., epilobio p., urtica u., pygeum a., etc. :
  • Fitopros 1 gocce it-OTI
  • Fitopros 2 gocce it-OTI
Questi vanno usati in tempi ben precisi come si evince dalle schede tecniche di seguito allegate (vedi alla 2° Parte del presente prontuario) Sicuramente il primo trova impiego nelle primissime fasi di cura mentre il secondo andrà utilizzato dopo che la prima fase di cura è stata espletata
Qual’ora si presenti una concomitante patologia a carattere prettamente genitale come sopradescritto negli ultimi due punti della clinica delle prostatiti croniche, allora è possibile affiancare un altro fitoterapico (a base di tribulus t.), oltre ai Fitopros:
  • Tribozin cps it-OTI alla dose di 1 cps 3 volte al  x 4-6 settimane, senza bisogno di andare oltre come tempi, ma magari osservando un periodo di pausa di circa 20-25 gg e ripetere un  nuovo ciclo per altre 4-6 settimane nello stesso identico modo (si possono fare più cicli seguendo questo schema).

Dott. Marco Mancini – Roma
Medico omeopata e docente in Omeropatia e Immugenetica – vicepresidente del’Associazione: Istituto Malattie Croniche Samuel Hahnemann.
mancin.marc@tiscali.it
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