Semi di zucca e salute della prostata

I semi di zucca (Cucurbita pepo L.) vantano una lunga e consolidata tradizione popolare contro i vermi intestinali, l'enuresi notturna dei bambini e le affezioni della prostata. Oggi, l'olio di semi di zucca è largamente impiegato come rimedio fitoterapico utile nella cura dell'ipertrofia prostatica benigna. Questo ingrossamento anomalo della prostata è tipicamente caratterizzato da disturbi minzionali, quali diminuzione del calibro e del getto urinario, nicturia, urgenza minzionale, minzione intermittente, minzione
frequente, senso di incompleto svuotamento della vescica, ritenzione urinaria e gocciolamento post-minzione.

I semi di zucca contengono un amminoacido, la cucurbitina, che sembra essere responsabile dell'effetto antielmintico. Abbondano anche i carotenoidi e lo zinco (entrambi utili per la salute della prostata), il manganese, il magnesio, il fosforo ed il ferro, anche se il costituente principale rimane comunque l'olio (30-50%), ricco di acido oleico (24-38%), linoleico (43-56%), tocoferoli e carotenoidi (luteina e β-carotene).

è noto da tempo che i semi di zucchina e di zucca contengono betasteroli strutturalmente simili agli androgeni ed agli estrogeni. Queste sostanze si sono dimostrate utili per abbassare i livelli di colesterolo e migliorare i sintomi dell'ipertrofia prostatica, effetto che sembra legato in parte alla capacità di inibire la conversione del testosterone in diidrotestosterone, ed in parte all'ostacolo offerto nei confronti del legame tra recettori degli androgeni e diidrotestorone. Quest'ultima sostanza è un ormone derivato dal testosterone per opera dell'enzima 5-alfa-reduttasi, coinvolto - tra l'altro - nell'iperproliferazione delle cellule prostatiche. L'estratto di serenoa repens rappresenta un ulteriore rimedio fitoterapico utile nel trattamento dell'ipertrofia prostatica; nell'organismo umano si comporta infatti come un inibitore chimico dell'enzima 5-alfa-reduttasi, simile alla finasteride ed alla dutasteride, ma immune da effetti collaterali come l'aumentata incidenza di disfunzione erettile e la diminuzione artificiosa dei livelli di PSA.

Dose giornaliera

Si consiglia l'assunzione di 10 g/die di semi interi (non salati) o macinati, o di preparati equivalenti (estratto 500 mg/die).

Controindicazioni ed effetti avversi
Non segnalate.
Interazioni farmacologiche dei semi di zucca
Non segnalate.

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