Camminare in modo spedito può aiutare, oltre che a rafforzare il cuore, anche a combattere eventuali tumori alla prostata, almeno secondo uno studio americano i cui risultati sono apparsi su Cancer Research
Grazie ad uno studio condotto presso l’Università della California si è potuto scoprire che camminare con passo svelto farebbe bene a tutti coloro a cui è stato diagnosticato un tumore alla prostata. I ricercatori
dell’università in questione hanno condotto uno studio approfondito su un campione di 1455 uomini ultra sessantenni ai quali è stata diagnosticata una neoplasia alla prostata. Il campione è stato posto sotto osservazione per ben 31 mesi e i dati sono stati raccolti accuratamente. Nel corso della ricerca si sono verificati 117 eventi strettamente connessi al tumore alla prostata, ossia tumori alle ossa, disturbi di vario genere e entità e morte.
In ogni caso, allo scadere dei 31 mesi è stato possibile rilevare che i pazienti che conducevano una vita più attiva avevano uno stato di salute migliore. In particolare, coloro i quali, per almeno tre ore alla settimana, camminavano con passo spedito, sono stati colpiti in maniera inferiore e meno spesso dai disturbi strettamente connessi al cancro alla prostata.
L’autrice della ricerca, Erin Richman, ha presentato i risultati della stessa su Cancer Research, sottolineando che camminare a passo abbastanza spedito è un modo per migliorare le proprie condizioni fisiche anche qualora si sia affetti da un cancro grave come quello alla prostata. Naturalmente questo influisce sullo stato di salute complessivo e dà risultati ancora migliori se si unisce all’inclinazione a non fumare e all’essere magri. Camminare con passo svelto, inoltre, è un modo economico per mantenersi in forma e con un cuore ben allenato: i benefici, quindi, sono molteplici.
di Serena Marigliano
fonte:http://www.notizie2000.it/salute/5864-cancro-alla-prostata-combatterlo-camminando-velocemente/
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