TUMORI: CANCRO PROSTATA SCONFITTO DA ESTRATTO DEI FUNGHI

TUMORI: CANCRO PROSTATA SCONFITTO DA ESTRATTO DEI FUNGHI

TUMORI: CANCRO PROSTATA SCONFITTO DA ESTRATTO DEI FUNGHI

I funghi corolius versicolor hanno proprietà anti-tumorali: un loro estratto, infatti, risulta in grado di sconfiggere il cancro alla prostata. È quanto emerge da uno studio pubblicato su PLoS ONE dai ricercatori della Queensland University of Technology di Brisbane (Australia), coordinati da Patrick Ling.

La ricerca è stata condotta su alcuni topi trasgenici affetti da cancro alla prostata che per 20 settimane sono stati nutriti con un polisaccaropeptide estratto dai funghi corolius - chiamati anche «coda di tacchino». Al termine dell'esperimento gli studiosi hanno osservato che, a differenza del gruppo di controllo, i roditori che avevano assunto la sostanza non mostravano più traccia del tumore: secondo gli esperti l'estratto aveva soppresso la patologia con un'efficacia pari al 100%. Non è tutto: rispetto alle terapie tradizionali, che colpiscono le cellule cancerogene, il polisaccaropeptide è stato in grado di sconfiggere le staminali tumorali, ossia le cellule responsabili dell'origine e dello sviluppo della patologia.

"È importante sottolineare che non abbiamo riscontrato alcun effetto collaterale in seguito al trattamento", afferma Ling, che tuttavia spiega che non avrebbe ottenuto gli stessi risultati se i topi, anziché consumarne l'estratto, avessero semplicemente mangiato i funghi. (ASCA)

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