di saverio174
Farmaci per l'asma: si rischia il cancro Compresse, iniezioni e broncodilatatori potrebbero aumentare il rischio di cancro alla prostata...
notizielibere - http://notizielibere.myblog.it/
Tumore della prostata: 30% di rischio in meno con l'aspirina ...
Tumore della prostata: 30% di rischio in meno con l'aspirina - L'assunzione di aspirina a basse dosi tutti i giorni sembra abbattere il rischio di cancro ...
it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=28715
it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=28715
Carcinoma della prostata metastatizzato
carcinoma della prostata - carcinoma della prostata metastatizzato
Salve a mio hanno diagnosticato un tumore alla prostata con metastasi ossee ... Gentile signore , purtroppo il carcinoma della prostata metastatizzato non ...
espertorisponde.paginemediche.it/.../detail_138668_carcinoma...
Salve a mio hanno diagnosticato un tumore alla prostata con metastasi ossee ... Gentile signore , purtroppo il carcinoma della prostata metastatizzato non ...
espertorisponde.paginemediche.it/.../detail_138668_carcinoma...
Vademecum per il paziente
Dipartimento di Scienze Radiologiche - Percorso Unità Prostata Nuova Unità Diagnostico - Terapeutica "Prostate Unit" per la diagnosi e la cura del tumore della prostata. Vademecum per il paziente · Percorso unità ...
http://w3.uniroma1.it/dip-radiologia/Vademecum_Paziente.pdf
http://w3.uniroma1.it/dip-radiologia/Vademecum_Paziente.pdf
Le malattie della prostata, stili di vita, prevenzione e nuove indagini diagnostiche
La prostata è nel giovane uomo una ghiandola poco più grande di una castagna , si trova sotto e davanti alla vescica e a questa posizione deve il suo nome (sta davanti).
E’ una ghiandola che riveste un ruolo molto importante nella produzione del liquido seminale e in tutti i meccanismi di difesa di tipo immunitario a livello delle vie uro-seminali.
La prostata può essere purtroppo il bersaglio di diverse patologie in grado di incidere seriamente sulla qualità della vita di chi ne soffre e questo può capitare purtroppo a tutte le età.
Malattie prostatiche, stile di vita e prevenzione
Le più comuni malattie della prostata sono:
Le prostatiti, le infiammazioni che interessano la prostata, possono manifestarsi con diversi sintomi, come la necessità di urinare spesso, dolori, bruciori alla minzione o disturbi della risposta sessuale.
Lo specialista può fare una corretta diagnosi con un esame clinico diretto ed analizzando attentamente tutta la storia clinica del paziente e gli esiti di tutti gli esami di laboratorio eseguiti (valutazioni colturali , ecografia delle vie uro-seminali).
Le infiammazioni della prostata possono essere curate con farmaci (antibiotici ed antinfiammatori) ma anche cambiando e adottando stili di vita migliori, associati ad una dieta sana e bilanciata.
Quando sono presenti queste problematiche urologiche possono essere utili alcune indicazioni di tipo dietetico – comportamentale quali:
a) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
b) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati;
c) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
d) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre - quattro ore prima di andare a letto;
e) combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
f) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
g) tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
h) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che stanno seguendo in diretta la complessa patologia infiammatoria.
L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) consiste in un ingrossamento della prostata e generalmente si manifesta con una sensazione di una difficoltà a svuotare la vescica, un getto ridotto ed un suo non completo svuotamento.
I primi sintomi si possono manifestare anche già dopo i 30 anni.
Lo specialista può effettuare una diagnosi precisa, attraverso una visita ed alcuni esami clinici mirati, e suggerire, a secondo delle varie situazioni cliniche, una terapia farmacologica o chirurgica.
Il tumore della prostata è una patologia a volte più complicata da “individuare” perchè spesso è senza sintomi e l'uomo può non avere disturbi o fastidi particolari. Anche nella prevenzione di questa malattia è importante seguire uno stile di vita sano e una dieta orientata al consumo di frutta, olio di oliva, vegetali (pomodoro, peperoni, carote, ortaggi gialli).
In un discorso mirato poi ad una precoce diagnosi di un tumore si consiglia, dopo i 45 anni, di sottoporsi a controlli urologici periodici e questo sembra essere uno dei fattori più importanti nel prevenire le gravi complicanze che possono presentarsi quando questo tipo di patologia non è stato precocemente diagnosticato.
Assieme alla visita urologica, è fondamentale, ad una certa età, anche il dosaggio ematico annuale del PSA.
PSA è la sigla inglese di una sostanza proteica prodotta dalla prostata, cioè l'Antigene Prostatico Specifico, che serve a facilitare la fluidificazione del liquido seminale dopo che questo è stato eiaculato. La maggior parte del PSA viene eliminato con lo sperma ma una piccola quantità si riversa nel sangue, dove è possibile dosarlo. Quindi il PSA, bisogna sempre ricordarlo, è presente anche nel sangue delle persone senza un tumore alla prostata .
Il PSA tende ad aumentare nel sangue con l'età, per cui è normale che, dopo i 60 anni il tasso nel sangue di questa sostanza sia più alto rispetto a quello di un giovane. Questo dipende generalmente dal fatto che la prostata nella terza età ha un volume più importante, e quindi è più grossa, ed ha un numero maggiore di strutture ghiandolari che producono questa proteina.
Il PSA tende ad aumentare nel sangue anche quando le ghiandole prostatiche hanno una “attività” più importante del solito o ci sono delle condizioni chiaramente patologiche, ad esempio una infiammazione.
Il PSA aumenta di poco, anche dopo un rapporto sessuale oppure dopo una visita urologica, seguita da una esplorazione rettale. Quindi il suo aumento non significa automaticamente che è presente un tumore. Al contrario molti aumenti del PSA si verificano frequentemente anche in assenza di una malattia tumorale.
Come già ricordato, siccome il tumore della prostata è più frequente nella terza età, si raccomanda di eseguire un dosaggio annuale del PSA dopo i 45 - 50 anni. Se il PSA è aumentato in modo significativo lo specialista poi consiglierà gli esami più mirati ed opportuni per precisare la diagnosi e quindi stabilire le eventuali e più corrette strategie terapeutiche.
Nuove indagini diagnostiche
L’importanza di arrivare ad una diagnosi di tumore prostatico il più precocemente possibile ed in modo più “semplice , sensibile ed economico” ha portato ultimamente a proporre altri test, oltre al PSA.
Recentemente sulla rivista Nature un gruppo di Ricercatori dell’Università del Michigan ha presentato un test sulle urine che indica la presenza di un fattore biologico, la Sarcosina, che è presente nelle urine di uomini con un tumore della prostata e che sembra aumentare la propria concentrazione se il tumore è più “aggressivo”.
I ricercatori hanno anche osservato che, se la Sarcosina viene “eliminata”, le cellule malate perdono la propria capacità di invadere i tessuti e quest’ultima osservazione potrebbe essere considerata utile anche in un futuro ambito terapeutico.
Un altro “nuovo marcatore urinario” è il PCA3 che è un gene specifico per la prostata e che si trova più rappresentato in presenza di un tumore.
Questo test quantifica e misura il livello di RNA messaggero che corrisponde al gene PCA3 presente in un campione di urina: maggiore è la quantità di PCA3 presente e più alte sono le probabilità della presenza di un tumore.
Il test è già in uso in alcuni laboratori italiani ed europei ed al momento viene indicato soprattutto quando una o più biopsie della prostata sono risultate negative per un tumore ma il PSA tende comunque a mantenersi alto o a “lievitare”.
Articolo a cura di Dr. Giovanni Beretta.
fonte:http://www.medicitalia.it/minforma/Urologia/200/Le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche
E’ una ghiandola che riveste un ruolo molto importante nella produzione del liquido seminale e in tutti i meccanismi di difesa di tipo immunitario a livello delle vie uro-seminali.
La prostata può essere purtroppo il bersaglio di diverse patologie in grado di incidere seriamente sulla qualità della vita di chi ne soffre e questo può capitare purtroppo a tutte le età.
Malattie prostatiche, stile di vita e prevenzione
Le più comuni malattie della prostata sono:
Le prostatiti, le infiammazioni che interessano la prostata, possono manifestarsi con diversi sintomi, come la necessità di urinare spesso, dolori, bruciori alla minzione o disturbi della risposta sessuale.
Lo specialista può fare una corretta diagnosi con un esame clinico diretto ed analizzando attentamente tutta la storia clinica del paziente e gli esiti di tutti gli esami di laboratorio eseguiti (valutazioni colturali , ecografia delle vie uro-seminali).
Le infiammazioni della prostata possono essere curate con farmaci (antibiotici ed antinfiammatori) ma anche cambiando e adottando stili di vita migliori, associati ad una dieta sana e bilanciata.
Quando sono presenti queste problematiche urologiche possono essere utili alcune indicazioni di tipo dietetico – comportamentale quali:
a) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
b) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati;
c) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
d) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono naturalmente altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre - quattro ore prima di andare a letto;
e) combattere la stitichezza e quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
f) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
g) tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
h) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che stanno seguendo in diretta la complessa patologia infiammatoria.
L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) consiste in un ingrossamento della prostata e generalmente si manifesta con una sensazione di una difficoltà a svuotare la vescica, un getto ridotto ed un suo non completo svuotamento.
I primi sintomi si possono manifestare anche già dopo i 30 anni.
Lo specialista può effettuare una diagnosi precisa, attraverso una visita ed alcuni esami clinici mirati, e suggerire, a secondo delle varie situazioni cliniche, una terapia farmacologica o chirurgica.
Il tumore della prostata è una patologia a volte più complicata da “individuare” perchè spesso è senza sintomi e l'uomo può non avere disturbi o fastidi particolari. Anche nella prevenzione di questa malattia è importante seguire uno stile di vita sano e una dieta orientata al consumo di frutta, olio di oliva, vegetali (pomodoro, peperoni, carote, ortaggi gialli).
In un discorso mirato poi ad una precoce diagnosi di un tumore si consiglia, dopo i 45 anni, di sottoporsi a controlli urologici periodici e questo sembra essere uno dei fattori più importanti nel prevenire le gravi complicanze che possono presentarsi quando questo tipo di patologia non è stato precocemente diagnosticato.
Assieme alla visita urologica, è fondamentale, ad una certa età, anche il dosaggio ematico annuale del PSA.
PSA è la sigla inglese di una sostanza proteica prodotta dalla prostata, cioè l'Antigene Prostatico Specifico, che serve a facilitare la fluidificazione del liquido seminale dopo che questo è stato eiaculato. La maggior parte del PSA viene eliminato con lo sperma ma una piccola quantità si riversa nel sangue, dove è possibile dosarlo. Quindi il PSA, bisogna sempre ricordarlo, è presente anche nel sangue delle persone senza un tumore alla prostata .
Il PSA tende ad aumentare nel sangue con l'età, per cui è normale che, dopo i 60 anni il tasso nel sangue di questa sostanza sia più alto rispetto a quello di un giovane. Questo dipende generalmente dal fatto che la prostata nella terza età ha un volume più importante, e quindi è più grossa, ed ha un numero maggiore di strutture ghiandolari che producono questa proteina.
Il PSA tende ad aumentare nel sangue anche quando le ghiandole prostatiche hanno una “attività” più importante del solito o ci sono delle condizioni chiaramente patologiche, ad esempio una infiammazione.
Il PSA aumenta di poco, anche dopo un rapporto sessuale oppure dopo una visita urologica, seguita da una esplorazione rettale. Quindi il suo aumento non significa automaticamente che è presente un tumore. Al contrario molti aumenti del PSA si verificano frequentemente anche in assenza di una malattia tumorale.
Come già ricordato, siccome il tumore della prostata è più frequente nella terza età, si raccomanda di eseguire un dosaggio annuale del PSA dopo i 45 - 50 anni. Se il PSA è aumentato in modo significativo lo specialista poi consiglierà gli esami più mirati ed opportuni per precisare la diagnosi e quindi stabilire le eventuali e più corrette strategie terapeutiche.
Nuove indagini diagnostiche
L’importanza di arrivare ad una diagnosi di tumore prostatico il più precocemente possibile ed in modo più “semplice , sensibile ed economico” ha portato ultimamente a proporre altri test, oltre al PSA.
Recentemente sulla rivista Nature un gruppo di Ricercatori dell’Università del Michigan ha presentato un test sulle urine che indica la presenza di un fattore biologico, la Sarcosina, che è presente nelle urine di uomini con un tumore della prostata e che sembra aumentare la propria concentrazione se il tumore è più “aggressivo”.
I ricercatori hanno anche osservato che, se la Sarcosina viene “eliminata”, le cellule malate perdono la propria capacità di invadere i tessuti e quest’ultima osservazione potrebbe essere considerata utile anche in un futuro ambito terapeutico.
Un altro “nuovo marcatore urinario” è il PCA3 che è un gene specifico per la prostata e che si trova più rappresentato in presenza di un tumore.
Questo test quantifica e misura il livello di RNA messaggero che corrisponde al gene PCA3 presente in un campione di urina: maggiore è la quantità di PCA3 presente e più alte sono le probabilità della presenza di un tumore.
Il test è già in uso in alcuni laboratori italiani ed europei ed al momento viene indicato soprattutto quando una o più biopsie della prostata sono risultate negative per un tumore ma il PSA tende comunque a mantenersi alto o a “lievitare”.
Articolo a cura di Dr. Giovanni Beretta.
fonte:http://www.medicitalia.it/minforma/Urologia/200/Le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche
Adenocarcinoma prostata
Adenocarcinoma prostata dellutente 169698
MEDICITALIAit
Adenocarcinoma prostata dell'utente 169698, consulto richiesto in Urologia ha ricevuto 1 risposte e 3 click dal 16/08/2010.
www.medicitalia.it/consulti/Urologia/.../Adenocarcinoma-prost...
MEDICITALIAit
Adenocarcinoma prostata dell'utente 169698, consulto richiesto in Urologia ha ricevuto 1 risposte e 3 click dal 16/08/2010.
www.medicitalia.it/consulti/Urologia/.../Adenocarcinoma-prost...
ASPIRINA RIDUCE DEL 30% RISCHIO TUMORI PROSTATA
(AGI) - Washington, 12 ago. - Una bassa dose di aspirina quotidiana riduce il rischio di cancro alla prostata di quasi il 30%. Lo afferma uno studio del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle su quasi 2mila soggetti. Secondo l'articolo pubblicato dall'American Journal of Epidemiology, il farmaco agisce su due enzimi che sembrano legati all'infiammazione che causa il tumore. Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno studiato le abitudini di circa mille uomini sopra i 50 anni affetti dalla patologia, confrontandole con quelle di altri mille soggetti sani. Nei consumatori abituali di aspirina il rischio di avere il tumore era minore del 29%, e anche un consumo saltuario fornisce una certa protezione, pari al 24%. 'L'effetto anti-cancro - scrivono gli esperti - e' dovuto all'inibizione dei due enzimi PTGS1 e PTGS2, che stimolano l'infiammazione della prostata'
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201008121255-att-rsa1010-aspirina_riduce_del_30_rischio_tumori_prostata
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201008121255-att-rsa1010-aspirina_riduce_del_30_rischio_tumori_prostata
Programma Prostata
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di ...
Programma Prostata - Studio DUE-01: Disfunzione Urinaria ed Erettile dopo radioterapia radicale a fasci esterni nel carcinoma prostatico localizzato ...
www.istitutotumori.mi.it/istituto/attivita/prgProstata_due.asp
Programma Prostata - Studio DUE-01: Disfunzione Urinaria ed Erettile dopo radioterapia radicale a fasci esterni nel carcinoma prostatico localizzato ...
www.istitutotumori.mi.it/istituto/attivita/prgProstata_due.asp
Alimenti e sostanze contro il cancro della prostata ...
di Alfredo & Elena
Già da molto tempo si parla dei benefici apportati, all'organismo umano, da alcuni prodotti. Purtroppo non si hanno ancora certezze definitive, per questo gli.
Gastronomia Geniale - http://it.geniuscook.com/
Già da molto tempo si parla dei benefici apportati, all'organismo umano, da alcuni prodotti. Purtroppo non si hanno ancora certezze definitive, per questo gli.
Gastronomia Geniale - http://it.geniuscook.com/
Follow up: tumore alla prostata di aggressività medio-alta dall ...
Follow up: tumore alla prostata di aggressività medio-alta dall'utente 163020, consulto richiesto in Urologia ha ricevuto 2 risposte e 58 click dal ...
www.medicitalia.it/.../Follow-up-tumore-alla-prostata-di-aggre...
www.medicitalia.it/.../Follow-up-tumore-alla-prostata-di-aggre...
RETE LOMBARDA SALUTE: ASPIRINA RIDUCE DEL 30% RISCHIO TUMORI PROSTATA
di EL
quotidiana riduce il rischio di cancro alla prostata di quasi il 30%. Lo afferma uno studio del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle su quasi 2mila soggetti. Secondo l'articolo pubblicato dall'American Journal of ...
RETE LOMBARDA SALUTE - http://www.retelombardasalute.com/
quotidiana riduce il rischio di cancro alla prostata di quasi il 30%. Lo afferma uno studio del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle su quasi 2mila soggetti. Secondo l'articolo pubblicato dall'American Journal of ...
RETE LOMBARDA SALUTE - http://www.retelombardasalute.com/
Cancro alla prostata: il ruolo delle statine
Medicine blog
di Giuliano
Ormai conosciamo bene le statine, non soltanto quali sostanze utilizzate per ridurre la concentrazione nel sangue del colesterolo, ma anche per la loro.
Medicine blog - http://www.medicineblog.it/http://www.google.com/url?sa=X&q=http://www.medicineblog.it/post/191/cancro-alla-prostata-il-ruolo-delle-statine&ct=ga&cad=:s7:f1:v0:d1:i2:lt:e2:p2:t1281688791:&cd=X-P7G3Ukk3I&usg=AFQjCNGRjHxCuXPapfYGMkqi7yaoSkLR1Q
di Giuliano
Ormai conosciamo bene le statine, non soltanto quali sostanze utilizzate per ridurre la concentrazione nel sangue del colesterolo, ma anche per la loro.
Medicine blog - http://www.medicineblog.it/http://www.google.com/url?sa=X&q=http://www.medicineblog.it/post/191/cancro-alla-prostata-il-ruolo-delle-statine&ct=ga&cad=:s7:f1:v0:d1:i2:lt:e2:p2:t1281688791:&cd=X-P7G3Ukk3I&usg=AFQjCNGRjHxCuXPapfYGMkqi7yaoSkLR1Q
Valdo Vaccaro: IPERTROFIA PROSTATICA, IPERTENSIONE, APNEA NOTTURNA ...
di Valdo Vaccaro
1) Ipertrofia prostatica benigna dal 1990, che curo da allora con una pillola di Omnic e di Aumengtin e, da un anno, con Ribes Nigrum e Sequoia (50 gocce cadauno due volte al giorno) che mi hanno migliorato i dati del PSA. ...
Valdo Vaccaro - http://valdovaccaro.blogspot.com/
1) Ipertrofia prostatica benigna dal 1990, che curo da allora con una pillola di Omnic e di Aumengtin e, da un anno, con Ribes Nigrum e Sequoia (50 gocce cadauno due volte al giorno) che mi hanno migliorato i dati del PSA. ...
Valdo Vaccaro - http://valdovaccaro.blogspot.com/
Nebrodi e Dintorni: NON SONO PIÙ LE PROSTATE DI UNA VOLTA
di redazione
13/08/2010 - Ricercatori del Centre de Recherche en Cancerologie dell'Université Laval in Canada hanno studiato la relazione tra assunzione di farmaci antinfiammatori e rischio di carcinoma della prostata. ...
Nebrodi e Dintorni - http://parcodeinebrodi.blogspot.com/
13/08/2010 - Ricercatori del Centre de Recherche en Cancerologie dell'Université Laval in Canada hanno studiato la relazione tra assunzione di farmaci antinfiammatori e rischio di carcinoma della prostata. ...
Nebrodi e Dintorni - http://parcodeinebrodi.blogspot.com/
TUMORI: 'NASO ELETTRONICO' PER DIAGNOSI SENO, PROSTATA, POLMONI E COLON
(ASCA) - Roma, 12 ago - Un ''naso elettronico'' in grado di scovare, dall'analisi del respiro dei pazienti, i primi segnali della presenza di neoplasie a mammella, prostata, polmone e colon: a mettere a punto il dispositivo e' un gruppo di ricercatori israeliani del Technion - Israel Institute of Technology di Haifa guidati da Abraham Kuten.
Secondo lo studio, pubblicato sul British Journal of Cancer, il naso elettronico potrebbe aiutare i medici nelle diagnosi precoci di queste neoplasie e nella previsione anticipata delle recidive.
L'esperimento e' stato effettuato su 177 volontari, tra sani e malati, di eta' compresa tra 20 e 75 anni: ''Questo studio dimostra che il 'naso elettronico' e' in grado di distinguere il respiro 'sano', e che puo' anche distinguere il respiro di pazienti con diversi tipi di cancro'', spiega Kuten.
noe/sam/ss
http://www.asca.it/news-TUMORI___NASO_ELETTRONICO__PER_DIAGNOSI_SENO__PROSTATA__POLMONI_E_COLON-941701-ORA-.html
Secondo lo studio, pubblicato sul British Journal of Cancer, il naso elettronico potrebbe aiutare i medici nelle diagnosi precoci di queste neoplasie e nella previsione anticipata delle recidive.
L'esperimento e' stato effettuato su 177 volontari, tra sani e malati, di eta' compresa tra 20 e 75 anni: ''Questo studio dimostra che il 'naso elettronico' e' in grado di distinguere il respiro 'sano', e che puo' anche distinguere il respiro di pazienti con diversi tipi di cancro'', spiega Kuten.
noe/sam/ss
http://www.asca.it/news-TUMORI___NASO_ELETTRONICO__PER_DIAGNOSI_SENO__PROSTATA__POLMONI_E_COLON-941701-ORA-.html
Prostata 03082010
MEDICITALIAit
Prostata 03/08/2010, consulto richiesto in Urologia ha ricevuto 1 risposte e 4 click dal 03/08/2010.
www.medicitalia.it/consulti/Urologia/161485/Prostata
Prostata 03/08/2010, consulto richiesto in Urologia ha ricevuto 1 risposte e 4 click dal 03/08/2010.
www.medicitalia.it/consulti/Urologia/161485/Prostata
Una nuova origine per il tumore della prostata
Le Scienze
Le Scienze.it, il sito di Le Scienze, edizione italiana di Scientific American.
lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1344277
Le Scienze.it, il sito di Le Scienze, edizione italiana di Scientific American.
lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1344277
Dentro Salerno » Tumore alla prostata: staminali di salvezza
di DentroSalerno
Tumore prostatico, number one per i maschietti superati i 45 anni d'età. Secondo ultimi dati, in Italia circa 9.000 decessi e 33.000 nuovi casi, il 20% dei quali diagnosticato in fase già avanzata. Tra le precauzioni, un'alimentazione ...
Dentro Salerno - http://www.dentrosalerno.it/web/
Tumore prostatico, number one per i maschietti superati i 45 anni d'età. Secondo ultimi dati, in Italia circa 9.000 decessi e 33.000 nuovi casi, il 20% dei quali diagnosticato in fase già avanzata. Tra le precauzioni, un'alimentazione ...
Dentro Salerno - http://www.dentrosalerno.it/web/
Sopravvivenza del Cancer: I primi sintomi del cancro alla prostata
di it
Il problema di cercare di diagnosticare il cancro alla prostata è in anticipo che i sintomi del cancro alla prostata primi sono simili a quelli causati da benigna (non cancerosa) ingrossamento della prostata noto come ipertrofia ...
Sopravvivenza del Cancer - http://sopravvivenza-del-cancer.blogspot.com/
Il problema di cercare di diagnosticare il cancro alla prostata è in anticipo che i sintomi del cancro alla prostata primi sono simili a quelli causati da benigna (non cancerosa) ingrossamento della prostata noto come ipertrofia ...
Sopravvivenza del Cancer - http://sopravvivenza-del-cancer.blogspot.com/
CORRIERE DELLA SERA.it - Forum - Sportello Cancro - La prostata
Volevamo sapere se ci sono degli studi che documentano che uno stress forte puo' provocare delle recidive nel tumore alla prostata o che possa addirittura ...
forum.corriere.it/sportello.../tumore-prostata-1588451.html
forum.corriere.it/sportello.../tumore-prostata-1588451.html
Afrodisiaci: i nemici della prostata favoriscono l' eiaculazione ...
di Redazione
Secondo la Società Italiana di Urologia (SIU), se tra parenti di primo grado vi sono casi di tumore della prostata, le possibilità di contrarre il tumore della prostata per un uomo aumentano di ben 4 volte. ...
ARTICOLI ONLINE.NET - http://www.articolionline.net/
Secondo la Società Italiana di Urologia (SIU), se tra parenti di primo grado vi sono casi di tumore della prostata, le possibilità di contrarre il tumore della prostata per un uomo aumentano di ben 4 volte. ...
ARTICOLI ONLINE.NET - http://www.articolionline.net/
Afrodisiaci: i nemici della prostata (doc)
Afrodisiaci: i nemici della prostata. Afrodisiaci: i nemici della prostata favoriscono l' eiaculazione precoce Secondo la Società Italiana di Urologia (SIU ) ...
fai.informazione.it/p/.../Afrodisiaci-i-nemici-della-prostata
fai.informazione.it/p/.../Afrodisiaci-i-nemici-della-prostata
CORRIERE DELLA SERA.it - Forum - Sportello Cancro - La prostata
Sportello Cancro - La prostata. di Michele Gallucci ... Etp prostatico. Le riporto aggiornamenti circa un caso che le avevo sollevato circa 1 mese fa. ...http://www.google.com/url?sa=X&q=http://forum.corriere.it/sportello_cancro_la_prostata/02-08-2010/etp-prostatico-1586843.html&ct=ga&cad=:s7:f1:v0:i1:ld:e0:p0:t1280759892:&cd=Sgskq-qiacg&usg=AFQjCNFMzEVO-ZCnpOy1dueNHQbu2aWwMA
Sopravvivenza del Cancer: Le cause del cancro della prostata
La prostata è una ghiandola presente solo negli uomini, che si trova appena sotto la vescica. Il tubo attraverso il quale scorre l'urina dalla vescica quando si passa l'acqua passa prima attraverso la prostata poi fuori attraverso il ...
Sopravvivenza del Cancer - http://sopravvivenza-del-cancer.blogspot.com/
Sopravvivenza del Cancer - http://sopravvivenza-del-cancer.blogspot.com/
ADUC - Notizia - USA - Staminali, trovate quelle del cancro alla ...
Catturate le sfuggenti ''cellule madre'' del cancro alla prostata, ovvero le cellule responsabili di questo tumore e dalle quali il cancro ha inizio. ...
www.aduc.it/.../staminali+trovate+quelle+cancro+alla+prostata...
www.aduc.it/.../staminali+trovate+quelle+cancro+alla+prostata...
carcinoma della prostata in soggetto anziano - Consulto medico
Stim.Prof.Sciarra, potrebbe darmi un consiglio sulle eventuali terapie instaurabili ad un pz dell'età di mio padre (fatte salve le condizioni di salute che ...
salute.leiweb.it/Urologia/carcinoma-della-prostata.../j11095
salute.leiweb.it/Urologia/carcinoma-della-prostata.../j11095
I BROCCOLI PROTEGGONO DAL TUMORE ALLA PROSTATA
È risaputo che i broccoli, così come le altre crocifere, hanno delle proprietà anticancro: sono infatti indicati in caso di tumore al colon, al polmone e al seno, accelerando l'eliminazione degli estrogeni. Ora però un gruppo di
Iscriviti a:
Post (Atom)